Accademici su Arbiter – 19

Dalla Romania a Torino dimostrando tutto il proprio valore. È il percorso compiuto dal Maestro Daniel Robu che, tra giacche di tendenza e abiti classici, ora si prodiga per le future generazioni di sarti. Aveva circa sette anni quando si appassiona a quest’antico mestiere. 

A tredici anni Daniel si procura i primi cartamodelli, impara a confezionare i pantaloni, all’inizio per se stesso e poi, al liceo, per i suoi compagni, iniziando così a guadagnare. Nel 1991lascia il suo piccolo paese natale in Romania, e si trasferisce a Bucarest: per alcuni anni lavora nelle sartorie della capitale.

Nel 1995 si sposa, torna nel suo paese d’origine e apre la propria bottega. Ma ormai ha capito che gestire la sartoria locale, occupandosi soprattutto delle riparazioni, non è quel che sognava di fare da grande. Nel 1999 Daniel decide di tentare la fortuna in Italia: arriva a Torino e bussa alla porta della storica sartoria Sir George. Rimane a lavorare lì per tre mesi, i datori di lavoro vorrebbero assumerlo ma all’epoca ha solo il visto turistico. Gli chiedono di ritornare appena si sarà messo in regola con i documenti.

La determinazione del giovane sarto è notevole, fa l’apprendista nei diversi laboratori torinesi, segue i maestri più anziani, ruba il mestiere con gli occhi. Nel 2004 apre la partita Iva e si mette in proprio, lavorando da casa. Un anno dopo può permettersi un locale, ma la svolta arriva nel 2009 quando acquista la Sir George, dove dieci anni prima era entrato a chiedere lavoro appena approdato nel Paese.

Oggi la sartoria di Daniel Robu è ben conosciuta a Torino come anche nel resto d’Italia e all’estero. Ha un team internazionale, dei dieci dipendenti solo due sono italiani.

Membro dell’Accademia nazionale dei Sartori dal 2009 e delegato regionale per la Regione Piemonte dell’Accademia dal 2013, il maestro Daniel Robu prende parte a tutte le attività dell’associazione.